Talenti

Disabilità e stile: la parola a Benedetta De Luca

2 min di lettura

Laureata in Giurisprudenza, fondatrice del brand “Italian inclusive fashion”, modella, stilista, organizzatrice di eventi di moda, Influencer con più di 107.000 follower: Benedetta De Luca, più che un talento una vera forza della natura! Nata con una malattia rara che colpisce 1 persona su 60.000 non si è arresa e ha deciso di realizzare i suoi sogni. Noi l’abbiamo intervistata.

Come è iniziata il tuo progetto?

È iniziato tutto per gioco, pubblicando foto di me a mezzo busto, senza sedia a rotelle, senza stampelle; tendevo a mostrare quella vita perfetta che in realtà non esiste. Un giorno, poi, ho deciso di mostrarmi per quella che sono, manifestando la mia disabilità ed è così che ho iniziato ad avere un successo inaspettato.

Mi sono avvicinata alla realtà del Body positive e ho partecipato ad un flash mob in Piazza Duomo a Milano. Con più di 150 ragazze abbiamo sfilato in lingerie e, mostrando le nostre imperfezioni, le nostre cicatrici, ho capito l’importanza di accettarsi per quello che si è.

Che cos’è per te la bellezza?

La bellezza risiede nell’autenticità e nella consapevolezza di piacersi, senza temere il giudizio degli altri.

L’autostima è bellezza, ma l’autostima è come muscolo e va allenato giorno per giorno.

Parliamo di haters, quali sono le critiche che ti hanno ferito?

Da quando ho iniziato, fortunatamente, ho avuto pochissimi attacchi che tuttavia mi hanno fatto capire che c’è ancora molto da fare. Una volta mi hanno detto che non essendo una campionessa paraolimpica non potevo parlare di disabilità…

Quanto l’ironia può aiutare a parlare di disabilità?

Io sono sempre stata una ragazza molto autoironica, durante il lockdown, poi, ho iniziato a fare diversi reels che mi facevano sorridere e ho pensato che avrebbero fatto sorridere anche gli altri. Sono state tantissime le condivisioni e i commenti positivi, ho capito, quindi, che si può parlare di disabilità e far riflettere anche scherzando, certo sempre con intelligenza.

Il mondo della moda negli ultimi anni sta uscendo fuori dai canoni tradizionali, cosa credi si debba fare ancora in questo campo per i diversamente abili?

Quando si pensa alla disabilità la prima cosa che viene in mente sono persone tristi, in tuta o in pigiama. Oggi, fortunatamente, c’è una consapevolezza diversa.

All’estero ci sono già modelle con disabilità che sfilano con altre normodotate, in Italia non ancora, anche se qualcosa sta cambiando. Dal canto mio sto lavorando per ampliare la mia collezione d’abiti per persone disabili, l’obiettivo è che siano eleganti ma anche comodi e facilmente indossabili da chi ha difficoltà motorie.

In questo ambito c’è ancora molto riserbo a parlare di sessualità, come mai?

È importante capire che anche le persone con disabilità posso avere una relazione amorosa come chiunque altro. Pensare che la persona disabile non debba avere diritto all’amore, al sesso è assurdo. All’estero esiste la figura dell’assistente sessuale per i disabili, in Italia le cose dovrebbero migliorare. Bisogna lavorare tanto per eliminare queste barriere mentali.

Come ti vedi Tra 10 anni?

Spero di diventare avvocato e difendere le persone più deboli e spero di riuscire a portare, nel mio piccolo, un messaggio di inclusività a 360°. Aiutare a costruire un mondo con meno barriere architettoniche, meno barriere mentali, più senso civico. Vorrei contribuire a creare una società dove c’è pari dignità sociale ed un’uguaglianza sostanziale tra le persone.

Articoli correlati
Talenti

Generazione Z: racconto di ordinaria… quotidianità!

2 min di lettura
Cari lettori, sono sempre io Elettra. Sì, il mio nome è proprio come il personaggio della mitologia greca che incanalava l’energia delle…
Talenti

È Cristian Maitan il Miglior Sommelier d’Italia 2023

2 min di lettura
Il sommelier è stato eletto ieri, domenica 26 novembre, a Genova a bordo di MSC World Europa nel corso della giornata conclusiva…
Talenti

Campiello Giovani: vince Elisabetta Fontana con “Sotto la pelle”.

1 min di lettura
È il racconto “Sotto la pelle” della comasca Elisabetta Fontana ad aggiudicarsi il Premio Campiello Giovani 2023. Il prestigioso concorso riservato ai…