News

Ragazzi Generazione Z: Combattere la violenza con le Armi dell’Arte

2 min di lettura

Grande successo, al Centro Congressi Medioevo di Olgiate Comasco, per la presentazione del libro “Scarpette rosse – Il 25 novembre per dire NO alla violenza sulle donne” di Simona Barberio. Una sala gremita ha accolto l’importante lavoro che ha visto il contributo di 30 adolescenti e 40 donne che hanno voluto dire ancora una volta STOP alla violenza di genere. Il 2023 vede aumentare il numero di femminicidi commessi in Italia, ultimo quello di Giulia Cecchettin per mano del fidanzato, senza contare i casi di aggressioni e molestie ormai all’ordine del giorno. Per tale motivo, un lavoro come quello presentato ieri sera, diventa ancora più importante se non necessario, al fine di educare le nuove generazioni, fornendo gli strumenti giusti per capire da che parte stare.

Ma l’iniziativa affonda le radici in un progetto ben più ampio e profondo.

Una professoressa di lettere ed esperta d’arte, Simona Barberio, decide di dar vita ad un laboratorio denominato “Ragazzi Generazione Z” con un gruppo di giovanissimi, per affrontare tematiche cruciali attraverso il linguaggio scritto e illustrato. Tali incontri hanno portato alla realizzazione di una collana di volumi che affronta argomenti come la legalità, il bullismo, il cyberbullismo, la lotta alle mafie, la violenza di genere e l’impatto psicologico del COVID-19.

Il progetto, nato da un annuncio sui social, ha coinvolto ragazzi di età compresa tra i 10 e i 15 anni, desiderosi di esplorare e comprendere le sfide di questo tempo. Simona Barberio ha pensato bene di guidare il gruppo, concentrandosi su tematiche rilevanti per la Generazione Z, attraverso linguaggi artistici, quali fumetti e calligrammi.

Il volume presentato ieri sera, “Scarpette Rosse – Il 25 novembre per dire NO alla violenza sulle donne “, rappresenta un’opera corale commovente, scritta ed illustrata. Questo volume narra storie di donne che hanno deciso di raccontare le proprie esperienze ed i propri pensieri. L’opera è un grido contro le ingiustizie e l’abuso di potere, un mantra che si ripete con forza: “NO ALLA VIOLENZA ALLE DONNE!!!”

Il progetto ha messo insieme una rete nazionale di persone con l’obiettivo di coinvolgere giovani e non solo, nella discussione sulla legalità e sulle questioni sociali. La manifestazione di ieri sera, è stata annoverata, inoltre, quale evento off della manifestazione “Eredità delle donne” di Firenze, diretto da Serena Dandini.

“Ragazzi Generazione Z” non intende fermarsi qui. Il prossimo progetto, “Essere Genitori 4.0”, prevede interviste e riflessioni dirette ai genitori, con l’obiettivo di coinvolgere anche gli adulti nella discussione e nell’approfondimento delle sfide affrontate dalla nuova generazione. Questo gruppo di giovanissimi sta dimostrando come l’arte possa essere uno strumento potente per affrontare e comunicare tematiche complesse e contribuendo, con il proprio pensiero critico  a creare una comunità nazionale di giovani attivi e consapevoli.

Articoli correlati
News

“Fermati! Pensaci un minuto” a Giffoni: la nuova campagna RAI contro le sostanze stupefacenti

2 min di lettura
“Fermati! Pensaci un minuto” è la nuova campagna di comunicazione realizzata dal Dipartimento per le politiche antidroga in collaborazione con Rai, presentata…
News

Un giovane pilota e il suo sogno: Andrea Kimi Antonelli al Giffoni Film Festival

1 min di lettura
Testardaggine, determinazione e competitività sono le ottime qualità per farsi strada nel mondo. La 54esima edizione del Giffoni Film Festival ha avuto…
News

Lo sport protagonista al Giffoni: intervista a Mauro Berruto e Stefano Pantano

2 min di lettura
Da quest’anno il partenariato con Sport&Salute ha dato vita alla prima edizione di Giffoni Sport che sta ospitando le “Legend” delle diverse…