Politiche Giovanili

Marsala, presentato progetto di inclusione scolastica “Insieme si può”.

«Il Convitto per audiofonolesi di Marsala non deve solo sopravvivere, ma deve tornare a nuova vita grazie a investimenti e progetti sperimentali che ne rilancino ruolo e azione». Lo ha detto l’assessore all’Istruzione e alla formazione professionale della Regione Siciliana, Mimmo Turano per presentare il progetto sperimentale che coinvolgerà i minori audiofolonesi del Convitto di Marsala e gli alunni dell’Istituto comprensivo “G. Grassa” di Mazara del Vallo con l’obiettivo di favorire l’inclusione scolastica.

Il progetto “Insieme sui può” si ispira all’articolo 28 della Convenzione Onu sui Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza del 1989, e intende promuovere la motivazione allo studio (laboratori motivazionali) e la possibilità di colmare i gap formativi (laboratori di sostegno allo studio) attraverso metodologie innovative che affiancano attività di educazione formale ad attività non formali, sia in orario scolastico che extrascolastico, all’interno degli edifici scolastici ma anche in altri contesti formativi.

Il progetto sperimentale, che si concluderà a giugno di quest’anno, prevede l’attivazione di laboratori e attività di orientamento presso le due istituzioni partner, gestite da educatori, docenti tutor, esperti, mediatori, facilitatori. Obiettivo è garantire il diritto al successo formativo attraverso percorsi che consentano a ciascun alunno di esprimere le proprie potenzialità, favorire l’incontro con l’altro e la condivisione. L’intervento diretto agli alunni a rischio di dispersione sarà garantito dal sostegno allo studio (curriculare ed extracurriculare), da laboratori creativi e orientativi, da attività di potenziamento e attività di tipo espressivo (sportive, artistiche, coreutiche) extracurriculari e uscite didattiche nel territorio trapanese per favorire la socialità. Per gli studenti ospiti del Convitto, circa 40 suddivisi in sottogruppi, l’accompagnamento allo studio si svolgerà in orario extrascolastico, con la collaborazione di tutor/educatori e con l’impiego di metodologie plurime. Saranno circa 15/20 gli studenti per ogni classe coinvolta nell’istituto Grassa che potranno prendere parte ai laboratori curriculari ed extracurriculari.