Politiche Giovanili

Ministero alle Politiche Giovanili e influencer, probabili alleati nella campagna vaccinale under 30

close up A business woman is wearing protective mask in International airport, showing vaccine passport on her smartphone, travel under Covid-19 concept

La notizia è rimbalzata in questi giorni su tutte le maggiori testate: il Ministero alle Politiche Giovanili – guidato da Fabiana Dadone – starebbe lavorando a una massiccia campagna di sensibilizzazione per under 30 e under 20 sul tema della vaccinazione da Covid-19, che vedrebbe il coinvolgimento di influencer e content creator.

Lo scopo è quello di far sì che quando arriverà il turno dei più giovani, la percentuale di restii e indecisi sia il più bassa possibile, anche in previsione di una probabile riapertura delle scuole e delle università il prossimo settembre.

La campagna (non ancora aperta in Europa ad under 16 e under 18), in base a quanto è emerso fino ad ora, dovrebbe essere realizzata sui canali istituzionali del Ministero, attraverso social e piattaforme come TikTok, Instagram, Facebook e Twitch.

Non è la prima volta dall’inizio della pandemia che le istituzioni chiedono aiuto al mondo degli influencer: lo scorso ottobre l’allora premier Giuseppe Conte chiese supporto a Chiara Ferragni e Fedez (che ad oggi, solo su Instagram, raggiungono complessivamente oltre 36 milioni di follower), tramite brevi video concisi e informali, per sensibilizzare i più giovani sull’utilizzo della mascherina.

Anche in questo caso potrebbe avvenire lo stesso, magari cominciando da Khabane (Khaby) Lame, 21enne di Chivasso, che con i suoi 53 milioni di follower è l’italiano più seguito su TikTok.